Scattare foto belle e luminose all'interno di un'abitazione è una cosa piuttosto complicata, specie per un fotografo amatore. Se ne sono accorti gli agenti immobiliari e gli albergatori con cui ho collaborato negli anni... che prima di rivolgersi a me puntualmente provavano ad improvvisarsi "fotografi" con scarsissimi risultati.
Tuttavia, con i giusti consigli è comunque possibile creare scatti armoniosi ed equilibrati, specie se non si hanno pretese professionali. Oggi voglio fornirti qualche trucco utile nel caso tu debba scattare una foto alla ad una camera/appartamento ad esempio per creare un annuncio di affitto online, oppure nel caso tu voglia diventare host su Airbnb o Booking.
In linea di massima, maglio spegnere tutte le luci. Le lampadine creano ombre e sfumature di colore difficili da gestire. Le luci artificiali hanno sempre una dominante di colore (gialla nelle lampadine a incandescenza o blu opaca nei led) che viene facilmente elaborata dal cervello umano come semplice "luce bianca", ma la fotocamera non ha un "cervello" che elabora i colori come noi...
Le condizioni di luce raramente sono abbastanza buone per scattare a mano libera, pertanto avere un treppiedi è indispensabile! Per chi ha un minimo di nozioni tecniche, consiglio un diaframma compreso tra F/9 e F/11 e ISO più basso possibile (100). In questo modo avrai un'immagine nitida nel complesso. Avendo la fotocamera montata su un treppiedi, la velocità dell'otturatore non sarà più un problema, quindi potrai impostare l'autoscatto oppure utilizzare un dispositivo per lo scatto remoto.
La fotocamera non elabora la prospettiva come un cervello umano, pertanto se stai facendo uno scatto angolato, cerca di mantenere dritte le linee aiutandoti con un treppiedi dotato di una livella in cima.
Se stai facendo più scatti nello stesso ambiente, preoccupati di mantenere sempre la stessa altezza. Questo creerà una panoramica più equilibrata dello spazio, e renderà meno faticoso il passaggio da un'immagine all'altra quando capiterà di guardarle in successione! In caso contrario, chi guarderà le foto in futuro avrà la sensazione di saltare su e giù per la stanza. Personalmente preferisco tenere la fotocamera all'altezza del petto, tra il soffitto e il pavimento.
Nelle giornate particolarmente soleggiate, la luce che filtra all'interno dalle finestre tende a creare una distinzione troppo netta tra luci e ombre nell'ambiente. Per questo motivo preferisco fotografare gli interni, nelle giornata nuvolose. Le nuvole infatti è come se fungessero da softbox creando ombreggiature morbide e naturali.
E' inutile scattare una bella foto di un posto brutto! Prima di tutto devi curare l'ambiente. Parti col riordinare la stanza, elimina qualunque oggetto che non sia ornamentale (fogli di carta, chiavi, penne, ecc.). Non aver paura di rimuovere o riposizionare accessori e mobili per creare una composizione migliore.
La parte più difficile della fotografia di interni (oltre alla luce) è la mancanza di spazio. Devi assolutamente trovare il punto con la migliore prospettiva possibile. Un trucco che uso spesso è quello di scattare dal corridoio con l'obiettivo rivolto verso la stanza di interesse, chiaramente facendo in modo che gli stipiti non compaiano nel campo focale. Qualora la prospettiva non dovesse essere buona, se necessario sposta i mobili che ti ostacolano finché non trovi la postazione giusta!
Un obiettivo grandangolare è un must nella fotografia di interni, tuttavia preferisco non spingermi mai oltre una larghezza di 22-24 mm. Certo non sarò in grado di catturare l'intera stanza in un solo scatto, ma per lo meno avrò un'immagine più naturale e non distorta. In tutta sincerità, penso sia molto meglio scattare un'altra foto da un'angolazione diversa...
Le foto panoramiche non bastano! Bisogna sempre scattare alcuni primi piani perché permettono di catturare l'atmosfera che si respira all'interno dell'ambiente rendendolo più vivo. Modifica l'apertura dell'obiettivo per far entrare più luce e avere una maggiore profondità di campo. Non dimenticare di aumentare il diaframma quando riprendi una visuale più ampia!
Un ultimo consiglio tecnico, che viene spesso ignorato. Se sei seriamente interessato alla fotografia di interior design e vuoi alzare l'asticella più in alto, ti consiglio di scattare in formato RAW. Questo ti darà la massima flessibilità in post-produzione. Evita il formato JPG: si tratta di versioni compresse di immagini, che riducono le dimensioni del file! Le immagini RAW invece sono quelle che vengono salvate direttamente dal sensore, senza compressione. Ciò significa che sono immagini "grezze", l'opzione migliore per un successivo editing su programmi grafici come Photoshop.